Dal 2010 questo Studio esegue prove di carico statiche e prove di integrità su pali di fondazione, in conformità a quanto disposto dal D.M. 14/01/2008 e dalla Circolare del C.S.LL.PP. 617/2009 “Istruzioni per l’applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche”.
PROVE DI CARICO
L’attrezzatura di prova di cui si dispone è composta da:
– Pompa idraulica manuale tipo gl 2p. 70.12, (pressione max 410 bar);
– Martinetto cpc 200t, serie 250-60, matricola 10-001, (spinta max 200 ton, corsa max 5 cm);
– Manometro con fondo scala 600 bar e risoluzione scala 10 bar (tipo mgs10);
– Trave Heb 600 in fe 510 c da 13 q.li;
– Flange di ancoraggio pali di contasto-trave;
– Portasensori con ancoraggi a terra.
– n. 3 sensori di spostamento lineare GESTECNO mod. GST-SP, versione 50 mm;
– n. 1 cella di carico elettrica a compressione della GESTECNO, mod. GST, versione 200ton.
– n. 1 unità computerizzata di acquisizione dati e software di elaborazione GeoLogger che permette di monitorare continuamente il carico applicato ed i cedimenti nei 3 punti del palo, tramite l’acquisizione dei dati (carico + cedimenti) ogni secondo.
Tutta l’attrezzatura viene periodicamente controllata e testata presso il Laboratorio Prove Materiali e Strutture del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università Politecnica delle Marche. La misurazione del carico avviene attraverso il posizionamento sul palo da testare di un cilindro in acciaio (h = 68 cm – solidale con la testa del palo, preventivamente livellato) e il martinetto di spinta predisposto con alloggiamento della cella di carico (Foto 1).
Il contrasto è fornito dalla trave in Heb (lunga 6.0 m) vincolata da flange metalliche con dadi saldati sul posto ai ferri dei pali di ancoraggio.
Il sistema di generazione del carico è mantenuto costante tramite il software ed agendo sulla pompa idraulica. Salvo diverse disposizioni del Progettista, la prova viene eseguita in due fasi e con incrementi discreti dei carichi dell’ordine del 20%. Nella prima fase si raggiunge il carico utilizzato per le verifiche SLE, nella seconda tale carico è incrementato del 50%.
Durante le prove la durata di ciascun incremento dipende dalla variazioni dei dati in un tempo che viene predeterminato anche in base alle caratteristiche litologiche e geomeccaniche del terreno.
Tutte le informazioni concernenti l’area interessata dal cantiere ed i pali di fondazione sottoposti alle prove di carico e di integrità saranno riportate in un apposito rapporto con specificate tabelle di dettaglio e grafici che consentono l’immediata visualizzazione dei risultati delle prove eseguite.
PROVE DI INTEGRITA’
Le prove di integrità e le prove ecometriche sono effettuate con lo strumento denominato Pile Integrity Tester PIT- FV prodotto dalla Pile Dynamics Inc.; il kit strumentale si compone di una unità centrale di acquisizione a cui viene collegato un accelerometro piezoelettrico.
Lo strumento PIT è configurato come segue:
– Unità centrale PIT-X
– Accelerometro PE
– Martello serie PIT 5 Kg
– Plastica di accoppiamento
– Custodia di trasporto rigida
Lo strumento PIT-X con matricola 4056 completo di rapporto di taratura n.1342010 conforme alla norma D5882.
L’accelerometro modello Side Top con matricola 30056 viene periodicamente controllata e testata presso il Laboratorio della Pile Dynamics.
NOTE
Gli importi delle prove sono in linea con i prezzi di mercato e da concordare in base al loro numero ed alla distanza del cantiere.
Sono comprensivi dell’ancoraggio, della preparazione del fissaggio delle flange sui ferri dei pali di contrasto, della sistemazione e l’ancoraggio della putrella, la predisposizione dell’attrezzatura sulla testa del palo da testare e il rapporto finale di prova.
Le prove saranno effettuate in accordo con la committenza e comunque circa 20 giorni dopo il getto dei pali (salvo diverse indicazioni).